Il CAV nasce a Bagheria, con sede presso Palazzo Butera, nel 1997 ad opera di alcuni volontari, in seguito al ritrovamento di una bambina il 27 settembre 1996 -nelle prime ore del pomeriggio-, davanti all'uscio della Caritas, nell'atrio del Palazzo Butera sede delle "FIGLIE DELLA CARITA'"; la bambina era dentro un sacchetto di plastica, vicino a tanti altri, pieni di abiti dismessi.
Questo evento costituisce il punto di partenza, l'input iniziale per riflettere su problemi tanto gravi e cosi' importanti che gravano attorno a noi e su di noi ma che purtroppo per comodita', talvolta, li rendiamo invisibili.
L'associazione, oltre ad offrire aiuto in termini materiali, quali alimenti per neonati, corredino e quant'altro necessita ad un bimbo appena nato, si adopera per fornire anche consulenza medica, psicologica, legale e sociale, assistenza ed aiuto domiciliare in particolari casi di disagio.
Se volessimo fare una statistica, potremmo sicuramente affermare che circa 250 bambini sono stati salvati e aiutati durante il primo anno di vita; inoltre, numerosi sono stati quelli sostenuti attraverso la stesura di Progetti Gemma e Progetti Vita, consistenti in adozione a distanza e da vicino nei confronti di una mamma e del suo bambino.
Attualmente, il CAV ha sede presso la Casa delle Figlie della Carita' (conosciute come le suore del palazzo) e continua ad operare grazie alle quote dei soci, al ricavato delle cene e dei concerti di beneficenza, alla vendita delle primule, organizzata per la Giornata della Vita, ed al contributo di singoli benefattori.
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